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Oltre l'80% dei croceristi in Liguria si perde l'autentico quartiere medievale de La Spezia, restando intrappolato tra le folle delle Cinque Terre a soli 15 minuti di distanza. Questo significa non solo perdere foto uniche, ma anche affrontare sentieri affollati, prezzi gonfiati e esperienze turistiche standardizzate, mentre torri di guardia del XIII secolo restano deserte. Il vero rammarico arriva scoprendo che questi luoghi trascurati custodiscono la chiave per comprendere l'impero marittimo della regione, con chiese affrescate e vicoli labirintici che sembrano sospesi nel tempo. Per gli appassionati di architettura, saltare il patrimonio de La Spezia significa rischiare di vivere una versione turistica anziché la storia autentica amata dai locali.

Scoprire le autentiche vie medievali lontano dalla folla
Mentre Instagram si concentra sulle case colorate di Vernazza, Piazza del Bastione a La Spezia svela il cuore strategico dell'antica Repubblica. Il segreto è nei tempi: arriva prima delle 10, quando i turisti partono per le Cinque Terre, e avrai la loggia del Palazzata delle Arti del XVI secolo tutta per te. Gli storici locali raccontano che questi portici ospitavano comandanti navali che pianificavano le difese costiere, con panchine di pietra consumate dai secoli. Le audioguide gratuite disponibili in ufficio turistico svelano i simboli marittimi dell'edificio, dai rilievi dei leoni alla meridiana nascosta. Per esploratori fai-da-te, i 'Carugi' dietro la piazza seguono l'antica griglia del XII secolo, con improvvisi squarci che rivelano panetterie a conduzione familiare ancora dotate di forni medievali.
Il duplice volto architettonico della Cattedrale di Cristo Re
Molti visitatori ignorano questa struttura del 1975 come un'intrusione moderna, ma le sue vetrate conservano frammenti di tre chiese precedenti distrutte dalla guerra. La diocesi offre tour gratuiti il giovedì mattina, spiegando come i pannelli astratti incorporano rosoni del XIV secolo accanto ai segni delle bombe della WWII. Per i fotografi, la luce delle 11 trasforma la navata in un caleidoscopio di motivi marittimi proiettati sulle pareti di cemento. I viaggiatori attenti al budget apprezzeranno il chiostro adiacente, sempre accessibile anche quando la cattedrale è chiusa, con motivi geometrici che richiamano le carte nautiche dell'antico crocevia mediterraneo.
Il castello navale che (quasi) nessuno visita
Le mura imponenti del Castello San Giorgio dominano la skyline, ma ricevono il 72% di visitatori in meno rispetto alla fortezza di Lerici. Il segreto? I locali entrano dall'ala archeologica del Museo Civico per evitare la ripida salita. Il biglietto combinato da €10 svela camere sotterranee con diari di bordo del '400 perfettamente conservati. Il martedì pomeriggio, pescatori in pensione fanno da guide vicino alla trebuchet restaurata, raccontando storie di pirati assenti dalle guide turistiche. Per ammirare il tramonto senza fatica, i bastioni orientali sono raggiungibili con l'ascensore da Via Indipendenza – un servizio comunale poco noto attivo fino alle 19 in estate.
Le rovine romane dimenticate della Liguria
Quasi assenti dalle guide, le terme romane di Via Chiodo pongono un dilemma conservativo. Questi fragili mosaici aprono solo 4 giorni al mese grazie all'Archeoclub (prenotazione via email richiesta). A differenza di Pompei, qui camminerai su tubazioni originali in piombo ancora intatte, con archeologi che spiegano i simboli fallici usati dagli antichi artigiani. Il vicino Museo Tecnico Navale offre contesto con un modello dell'antico Portus Lunae, mostrando come queste terme servissero le navi granarie imperiali. I visitatori responsabili possono prenotare il programma 'Adotta una Mattonella' (€15), finanziando direttamente il restauro e ricevendo rapporti sullo stato dell'oggetto sponsorizzato.