- Home
- Consigli Utili
- Come raggiungere i sentieri...
Trovare il sentiero perfetto vicino a La Spezia può essere complicato per i viaggiatori. Con oltre 120 km di percorsi costieri e montani solo nella zona delle Cinque Terre, il 78% dei visitatori perde tempo prezioso a cercare itinerari o si perde su sentieri poco segnalati. La frustrazione di trovare sentieri affollati o di perdere punti panoramici è reale, soprattutto quando gli orari dei traghetti limitano il tempo a disposizione. I locali conoscono i percorsi segreti che evitano le code turistiche e regalano viste mozzafiato sul Mar Ligure, ma queste informazioni raramente si trovano sulle guide. Che cerchiate scalate impegnative o passeggiate rilassanti lungo la costa, conoscere il territorio e le opzioni di trasporto fa la differenza.

I segreti della rete di sentieri di La Spezia
La Spezia è la porta d'accesso a tre diverse zone escursionistiche, ognuna con strategie diverse. I sentieri costieri delle Cinque Terre attirano la folla, ma nascondono alternative tranquille come il percorso alto da Campiglia a Volastra, dove i locali ammirano il tramonto senza ressa. Nell'entroterra, il meno conosciuto parco Montemarcello-Magra offre quercete ombrose e prati fioriti raramente citati online. La vera sfida è scegliere il sentiero giusto per il proprio livello di forma fisica: i 1000 metri di dislivello del Monte Parodi non sono adatti a tutti, mentre la 'Via dell'Amore' da Riomaggiore a Manarola è chiusa più spesso di quanto si dica. Le condizioni dei sentieri cambiano settimanalmente: un percorso perfetto a maggio potrebbe essere invaso dalla vegetazione ad agosto. I più esperti chiedono aggiornamenti in tempo reale all'ufficio turistico vicino al terminal crociere di La Spezia.
Come raggiungere i sentieri senza auto
I mezzi pubblici sono il modo migliore per raggiungere i sentieri senza pensieri. La linea ferroviaria regionale serve tutti i villaggi delle Cinque Terre, ma il segreto è prendere l'autobus AMT #11 per Biassa, da cui si accede a sentieri meno affollati verso Portovenere. Per i sentieri di Montemarcello, prendete l'autobus Luni dalla stazione di Cadimare – gli autisti vi indicheranno dove scendere. Molti ignorano il servizio estivo di traghetti da Lerici a Tellaro, che collega a spettacolari sentieri a picco sul mare senza ressa. Chi viaggia con un budget dovrebbe sapere che la Cinque Terre Trekking Card include treni illimitati e l'ingresso al parco, con sconti dopo le 13:30. Chi ha poco tempo può prendere il treno mattutino per Corniglia, camminare fino a Vernazza e tornare in barca per ammirare la costa sia da terra che dal mare.
L'equipaggiamento essenziale che i locali usano
I microclimi di La Spezia richiedono una preparazione più attenta del solito. I sentieri di calcare diventano scivolosi con la rugiada mattutina – le scarpe con suola Vibram sono l'ideale. Da maggio a settembre, un ombrellino UV è più utile della sola crema solare sui tratti costieri esposti. Cosa manca nello zaino di molti? Una mappa cartacea dei sentieri CAI, perché il cellulare spesso non prende tra un villaggio e l'altro. I locali portano sempre 1,5 litri d'acqua a testa, perché non ci sono fontane fuori dai paesi. Per le foto, un filtro polarizzante esalta il turchese del mare quando il sole lo sbiadisce. L'oggetto più sottovalutato? Una moneta da €2 per le 'honesty bar' lungo i sentieri alternativi, dove si comprano limonate fresche.
Quando fare escursioni per vivere momenti magici
L'orario giusto trasforma i sentieri di La Spezia da corridoi affollati a paradisi privati. Le navi da crociera determinano l'afflusso – arrivare a Riomaggiore prima delle 10 significa condividere il sentiero con 500 persone. Meglio prendere il treno delle 6:17 per Monterosso e camminare all'alba, quando la luce illumina i vigneti. Le mezze stagioni (aprile-maggio e settembre-ottobre) offrono temperature miti, fiori primaverili o la vendemmia. D'inverno, l'aria limpida permette di vedere fino a 80 km di distanza, ma alcuni sentieri chiudono dopo le piogge. Per il tramonto perfetto, il sentiero da Portovenere a Campiglia a fine giugno incornicia le isole Palmaria. I più esperti scelgono anche le notti di luna piena: il percorso da Tellaro a Lerici richiede una torcia, ma regala onde fosforescenti sotto le scogliere.