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- La Spezia: fuga perfetta in primavera
I viaggiatori che visitano la Riviera Ligure in primavera si trovano di fronte a un dilemma frustrante: inseguire i famosi borghi colorati delle Cinque Terre, ritrovandosi tra sentieri sovraffollati e prezzi gonfiati, oppure rinunciare a uno dei litorali più mozzafiato d'Europa. Dati recenti sul turismo mostrano un picco del 72% di visitatori alle Cinque Terre tra aprile e giugno, con escursionisti giornalieri che invadono i piccoli paesi già dalle 11 del mattino. Soggiornare a La Spezia offre una soluzione elegante che molti turisti trascurano. Questa vivace città portuale è il punto di partenza ideale per vivere i sentieri fioriti di glicine e le piazze profumate di agrumi della regione al tuo ritmo, con un autentico fascino ligure che il turismo di massa non ha ancora diluito. Il segreto sta nel pianificare le tue esplorazioni come un abitante del luogo, piuttosto che seguire gli orari delle navi da crociera.

Cinque Terre senza folla: il momento giusto
In primavera, i borghi delle Cinque Terre si trasformano in ingorghi pedonali già a metà mattina, ma la posizione strategica di La Spezia ti permette di evitare la massa. Prendi il treno regionale delle 7:22 da La Spezia Centrale per Monterosso (il paese più a nord) quando la luce dorata illumina i vigneti e i pescatori stanno scaricando il pescato. Arrivando prima delle 9:00, avrai il pittoresco porto di Vernazza quasi tutto per te, un netto contrasto con la folla che arriva più tardi. I viaggiatori esperti usano La Spezia come base per itinerari inversi, esplorando la popolare Riomaggiore nel tardo pomeriggio, quando i turisti giornalieri se ne sono andati. Il tramonto sulle barche colorate vale la pena, con l'ulteriore vantaggio di cenare in trattorie che si rivolgono alla gente del posto piuttosto che ai menù turistici.
Oltre le Cinque Terre: sentieri segreti
Mentre tutti fanno la fila per la Via dell'Amore, La Spezia offre l'accesso a sentieri liguri mozzafiato ma spesso trascurati. L'escursione di 6 km da Porto Venere a Riomaggiore offre panorami simili alle Cinque Terre senza costi d'ingresso o congestione, passando per castelli medievali e calette nascoste dove il rosmarino selvatico profuma l'aria di mare. Per un'esperienza davvero locale, prendi l'autobus P da La Spezia a Campiglia e scendi attraverso terrazze di uliveti fino al fiabesco villaggio di Tellaro. Queste alternative mostrano i fiori selvatici della regione al loro apice, con l'ulteriore vantaggio di soste spontanee per picnic in negozi di focaccia a conduzione familiare che non si rivolgono al turismo di massa. Scarpe da trekking adeguate rimangono essenziali: questi percorsi meno curati premiano il viaggiatore preparato con incontri autentici e viste panoramiche tutte per sé.
La Spezia: tesori gastronomici locali
La primavera porta a La Spezia tesori culinari che la maggior parte dei visitatori perde durante le gite giornaliere alle Cinque Terre. Il mercato centrale della città è pieno di specialità stagionali come teneri carciofi e vongole veraci che gli chef trasformano in sublimi piatti di pasta dopo la chiusura del mercato. Per un'esperienza gastronomica eccezionale, arriva alla Trattoria La Pia entro le 12:15 per assicurarti un tavolo prima della fretta del pranzo: i loro pansotti al pesto (pasta ripiena di ricotta con salsa di noci) mettono in risalto i sapori primaverili della Liguria. I viaggiatori attenti al budget dovrebbero esplorare i vicoli non turistici vicino a Via del Prione, dove i panifici vendono farinata (focaccia di ceci) calda dai forni a legna per meno di €3. Queste esperienze autentiche sono prive dei prezzi gonfiati o del servizio frettoloso che si trovano nelle trappole per turisti costiere più famose (ma spesso deludenti).
Dove dormire: consigli per la primavera
Scegliere dove alloggiare a La Spezia fa la differenza per una visita confortevole in primavera. I quartieri collinari di Biassa e San Vito offrono B&B panoramici con terrazze giardino ricche di gelsomini in aprile-maggio, a soli 15 minuti di autobus sia dal centro città che dall'inizio dei sentieri delle Cinque Terre. Per la comodità urbana, la zona pedonale vicino a Piazza Cavour ti pone a pochi passi dalla stazione ferroviaria isolandoti dal rumore della zona portuale. I viaggiatori esperti evitano gli hotel sul lungomare in primavera: la nebbia marina può oscurare la vista fino a metà mattina. Invece, opta per camere ai piani superiori in edifici in stile Liberty dove le brezze trasversali forniscono un raffreddamento naturale quando le temperature salgono in tarda primavera. Molte proprietà a conduzione familiare includono il servizio di lavanderia: una svolta per gli escursionisti che affrontano sentieri fangosi durante le occasionali piogge di aprile.