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Oltre l'80% dei croceristi a La Spezia ignora i tesori ecclesiastici della città, preferendo correre verso le Cinque Terre. Chi visita le chiese spesso si trova disorientato dalla segnaletica poco chiara e frustrato dagli orari limitati per le funzioni liturgiche. Nel centro storico, cinque magnifici santuari si trovano a soli 10 minuti a piedi l'uno dall'altro, ma molti turisti si limitano a fotografare la facciata del duomo prima di andarsene. Eppure, questi luoghi sacri custodiscono non solo capolavori artistici, ma anche l'anima della cultura marinara ligure, dagli ex voto dei marinai agli orologi astrologici medievali. Con orari di apertura ridotti e informazioni spesso incomplete, molti visitatori non scoprono gli interni in marmo, rifugio fresco dalla folla estiva, o gli affreschi nelle cripte che rivaleggiano con quelli delle cappelle domenicane di Firenze.

Orari delle chiese: come organizzare la visita senza sprecare tempo
La sfida più grande non è trovare le chiese di La Spezia, ma pianificare la visita al momento giusto. A differenza dei musei con orari fissi, questi luoghi di culto attivi modificano gli accessi per messe, funerali ed eventi comunitari. Il Santuario della Madonna dell'Olmo potrebbe aprire il suo chiostro del XIV secolo all'improvviso, mentre il Duomo di Cristo Re chiude le cappelle laterali per preparare un matrimonio. I viaggiatori più esperti controllano il sito della diocesi per gli orari aggiornati, ma anche questi non sono sempre precisi. Un trucco locale è visitare tra le 10 e le 11:30, quando la maggior parte delle chiese conclude le messe mattutine ma rimane aperta ai visitatori, o nel pomeriggio tra le 16 e le 17, prima della messa serale. Portate con voi monete da €1 per accendere le luci che illuminano gli affreschi del soffitto in Santa Maria Assunta e ricordate che è richiesto un abbigliamento modesto (spalle e ginocchia coperte) in tutte le chiese, tutto l'anno.
Architettura e dettagli da non perdere
Ogni chiesa di La Spezia racconta un capitolo diverso della storia ligure attraverso la sua architettura, ma molti visitatori trascurano i dettagli più suggestivi. La facciata a strisce del Duomo richiama lo stile gotico genovese, mentre i mosaici interni degli anni '50 ritraggono pescatori locali, un omaggio alle origini marinare della città. Non lasciatevi ingannare dall'aspetto semplice della Chiesa di San Giovanni Battista: all'interno nasconde un soffitto a forma di scafo, realizzato da carpentieri navali nel XVII secolo. Gli amanti dell'arte dovrebbero cercare l'Oratorio di San Bernardino, vicino a Piazza Beverini, dove si trova un luminoso altare di Lorenzo Bartolo del 1485. Per i fotografi, la luce migliore per il rosone dell'Abbazia di Santa Maria del Mare è verso le 15 in estate, quando crea giochi di luce sul pavimento medievale. Per apprezzare appieno questi dettagli, scaricate l'audioguida della diocesi o partecipate a uno dei tour gratuiti del mercoledì mattina, organizzati da volontari.
Angoli segreti per momenti di tranquillità
Oltre gli altari principali si nascondono angoli dove i locali fuggono dalla folla turistica. I monaci carmelitani custodiscono ancora il giardino del chiostro del Santuario di Nostra Signora della Neve, accessibile da una porta laterale con la scritta 'Silenzio', dove è possibile sedersi tra erbe medicinali usate dal '600. Vicino al porto, la Chiesa dei Santi Giovanni e Agostino offre una terrazza con vista sul mare, aperta nei weekend quando è presente il custode. Per una pausa rinfrescante nelle giornate calde, la cripta di Santa Maria Assunta mantiene una temperatura costante di 18°C, con pareti ricoperte di ex voto marinari. Il segreto più magico? Partecipate ai vespri delle 18 alla Chiesa di San Stefano per ascoltare l'organo Serassi del 1892: l'acustica amplifica i canti gregoriani dei monaci, creando un'esperienza indimenticabile.
Chiese e tradizioni culinarie: un binomio perfetto
La visita alle chiese di La Spezia si combina alla perfezione con la sua cultura gastronomica, se si conoscono i ritmi giusti. Pianificate la visita al Santuario della Madonna dell'Olmo per concluderla verso mezzogiorno, quando apre l'Antica Osteria del Teatro, famosa per la lasagna al pesto preparata con basilico benedito durante la festa di maggio. Il mercato contadino del mercoledì mattina vicino a Santa Maria Assunta offre focaccia con olive locali appena sfornata. Per un souvenir goloso, visitate il Monastero delle Clarisse in Via Prione, dove le suore vendono cedri canditi seguendo ricette medievali. Durante le festività, diverse chiese organizzano degustazioni gratuite: a San Giorgio, l'Epifania si celebra con vin brulé e castagne in piazza. Queste esperienze trasformano la visita architettonica in un'immersione multisensoriale nella vita ligure.