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Organizzare un'escursione in famiglia lungo gli splendidi sentieri costieri della Spezia spesso mette i genitori di fronte a un dilemma: panorami mozzafiato contro difficoltà logistiche. Oltre il 60% dei viaggiatori con bambini sotto i 12 anni rinuncia ai trekking per una pianificazione insufficiente, mentre il 78% delle famiglie in Liguria rimpiange di aver perso scorci accessibili solo con i consigli locali. I ripidi sentieri a picco sul mare, il meteo imprevedibile e la mancanza di servizi trasformano quello che dovrebbe essere un'indimenticabile esperienza familiare in uno stressante test di pazienza. I bambini si stancano presto sulle salite ripide, mentre il sole di mezzogiorno rovina gli itinerari pianificati. Peggio ancora, molte famiglie perdono ore preziose cercando i sentieri affollati, quando alternative più tranquille e altrettanto belle si trovano a pochi minuti di distanza. Non a caso, il 43% dei visitatori valuta l'esperienza di trekking alle Cinque Terre come 'più impegnativa del previsto'.

Percorsi facili per le gambe dei più piccoli
Il segreto per un'escursione di successo? Scegliere sentieri adatti alla resistenza dei bambini, senza rinunciare ai panorami. Mentre il tratto di 2,5 km da Riomaggiore a Manarola (Via dell'Amore) è parzialmente chiuso, in pochi sanno che l'alternativa pianeggiante da Biassa a Campiglia offre uliveti ombreggiati e viste sul mare senza la folla. Con i più piccoli, il percorso costiero Levanto-Bonassola è ideale per i passeggini, con frequenti accessi alle spiagge per pause balneari. D'estate, partite prima delle 10:00 per evitare il caldo (max 24°C) e cogliere la luce perfetta per le foto. Portate borracce con tracolla: le 17 fontane pubbliche lungo i percorsi offrono acqua di sorgente fresca e sicura, evitando zaini pesanti.
L'attrezzatura che fa la differenza
Le famiglie locali non rinunciano a tre elementi: pantaloni convertibili, scarpe antiscivolo e bastoncini telescopici. Il microclima delle Cinque Terre richiede vestiti adattabili agli sbalzi termici. Le scarpe con suola in gomma sono ideali per rocce bagnate e ciottoli, mentre i bastoncini (a metà prezzo al mercato del mercoledì della Spezia) danno stabilità ai bambini senza peso eccessivo. In farmacia (solo in centro) trovate cerotti anti-vesciche da applicare prima di partire. Un trucco geniale? Usare foglietti gel rinfrescanti come sciarpe rinfrescanti durante il trekking.
Orari e stagioni come i locali
La regola d'oro per evitare folla e caldo? Invertite gli orari turistici. I locali camminano dopo le 15:00, quando i visitatori sono al mare e la luce è magica. Settembre-ottobre è ideale: il mare è ancora caldo e i sentieri sono il 60% meno affollati. Il mercoledì mattina i bar lungo i percorsi riforniscono focaccia fresca, perfetta per lo spuntino. Per i tramonti senza ressa, prendete l'autobus della Spezia-Campiglia (ogni ora) e scendete verso Riomaggiore: la luce dorata sui vigneti è spettacolare, senza faticose salite.
Dove dormire per partire senza stress
Scegliete alloggi vicino ai sentieri settentrionali, meno affollati dei villaggi delle Cinque Terre. Il quartiere residenziale Pegazzano offre case vacanza con cucina e lavatrice al 40% in meno rispetto a Vernazza, collegate ai trailhead con gli autobus. Per gruppi, gli agriturismi come Azienda Agricola Possa includono colazioni con prodotti locali e sentieri privati verso il mare. Attenzione alle promozioni primaverili/autunnali: molti hotel della Spezia regalano la Cinque Terre Trekking Card (di solito €7,50/giorno), valida per trasporti e Wi-Fi ai checkpoint. Cercate strutture su Via Fiume, con ascensori per evitare scale dopo il trekking.