Giardini Pubblici

Viale. (Apri Mappa)
(75)

Descrizione

I giardini pubblici della città, ricchi come sono di varie specie botaniche, costituiscono certamente un aspetto di grande importanza per il tessuto urbano e sociale della Spezia.

Nella prima metà del XIX secolo, quando la città ha cominciato a espandersi oltre il perimetro delle antiche mura medioevali e la sua vita sociale divenne più attiva, fu creato il primo nucleo dei giardini pubblici. Nel 1825 il parco era situato nella zona dove sorge l'attuale Palco della Musica e aveva il nome di Boschetto, in accordo alla moda dell'epoca che tendeva a disporre le aree verdi con intenti scenografici. Dieci anni più tardi il nucleo dei giardini pubblici si estendeva già fino a inglobare il prato di fronte al palazzo Doria, in via Chiodo.

Fu comunque solo dopo l'apertura dell'arsenale militare che le aree verdi conobbero l'espansione più significativa. L'enorme quantità di terra ricavata via via dagli scavi dei bacini all'interno dell'Arsenale in costruzione venne riversata in mare proprio davanti al centro storico cittadino, rendendovi così disponibile spazio ulteriore a disposizione dello sviluppo dei giardini.

Negli ultimi anni dell'Ottocento l'area complessiva occupata dai giardini coincideva ormai con quella attuale, ma fu solo tra il 1920 e il 1930 che essi, con il contributo progettuale dell'artista spezzino Felice Del Santo, assunsero l'aspetto definitivo che può essere ancora oggi ammirato.

All'interno dell'area dei giardini pubblici si trova l'imponente monumento equestre dedicato a Giuseppe Garibaldi con il cavallo eretto su due zampe Negli stessi giardini pubblici sono collocati altri vari monumenti dedicati a personalità locali: tra questi è interessante il grande busto in marmo di Carrara dedicato al cantore delle Alpi Apuane, Ceccardo Roccatagliata Ceccardi.

Ancora nei giardini è il Centro Salvador Allende, struttura polivalente utilizzata per convegni, mostre e altri eventi culturali.

Il 2 giugno 2006, giorno della Festa della Repubblica, si è aggiunto un nuovo monumento in ricordo della resistenza dedicato alla quarta zona partigiana (La Spezia, Parma, Genova e Massa). L'opera, fortemente voluta dal Comitato provinciale unitario della Resistenza, da associazioni e da numerosi cittadini, è opera dello scultore Antonio Trotta.