Palazzo Maggiani

Corso Cavour 419-435. (Apri Mappa)
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Descrizione

Palazzo Maggiani è situato in piena evidenza all'incrocio tra corso Cavour e viale Aldo Ferrari, è senza dubbio uno dei palazzi in stile liberty più caratteristici della città.

Costruito agli albori del secolo XX (1900-1902) è arricchito da una «capricciosa e bizzarra decorazione diversificata in ogni piano» scrive Valeria Scandellari nel suo volume Il carattere del Liberty nell'architettura spezzina del Novecento. Dal cortile interno coperto da un lucernaio, si sale ai piani mediante tre scale e con un ascensore. Fu quello, il primo ascensore idraulico installato (1906) alla Spezia (è stato sostituito circa 20 anni fa). 

Era, quello, un po' la testimonianza concreta del progresso tecnologico della nuova città industriale.
Fra le decorazioni si staglia un angioletto al quale lo sguardo arriva seguendo le offerte floreali di numerose offerte femminili. Non mancano i simboli del liberty come il pavone e il girasole.

Il pavimento dell'atrio fu realizzato dalla ditta di un artigiano chiavarese divenuto famoso alla Spezia, Adolfo Boletto (un suo mosaico fa bella mostra di sé sotto i portici dell'ammiragliato di via Chiodo).

Il progetto di Palazzo Maggiani fu presentato nel 1910 all'Esposizione Internazionale del Liberty di Parigi.

All'alba del 17 luglio 1996, verso le ore 6 divamparono le fiamme all'ultimo piano del fabbricato situato in corso Cavour nr. 400, angolo viale Ferrari. Intervennero i vigili del fuoco, i quali cercarono di contenere le fiamme e portarono in salvo quaranta famiglie, dieci delle quali sarebbero poi rimaste a lungo senza casa. Gravissimo il bilancio: quattro appartamenti distrutti e altri sei seriamente danneggiati.